Accade in Italia. Il vicesindaco di Trieste butta nel bidone della spazzatura le coperte di un senzatetto

“Il segnale è: tolleranza zero. Trieste la voglio pulita“.

A sperimentare stamattina lo zelo del vicesindaco di Trieste, il leghista Paolo Polidori (foto), nelle vesti di un “normale cittadino che ha a cuore il decoro della sua città”, come spiega nel post sul suo profilo Facebook (poi cancellato), sono stati gli effetti di un senzatetto lasciati incustoditi.
“Ho visto un ammasso di stracci buttati a terra– ha scritto Polidori nel post- coperte, giacche, un piumino e altro. Non c’era nessuno, quindi presumo fossero abbandonati“, ha spiegato. “Li ho raccolti e li ho buttati, devo dire con soddisfazione, nel cassonetto”.
Erano degli stracci, spero che non fossero contaminati perché li ho presi a mani nude. Poi me le sono lavate. Un operatore sarebbe andato lì con i guanti, io mi sono detto ‘faccio subito’, perché non mi va di vedere quella sporcizia in mezzo alla città.
Ho visto degli stracci abbandonati, da cittadino non lascio l’immondizia per terra, anche se non è mia. C’è il buonsenso e anche il senso civico.
Non si può accettare una condizione di degrado così a Trieste, né in un caso, né in dieci o cento, se non vogliamo avere un accampamento a cielo aperto nella nostra città. Questo è una condizione che io combatto - conclude Polidori - sempre nei limiti della solidarietà, dell’umanità e del soccorso”.
Certo, privando un poveraccio delle sue povere cose utili almeno a ripararlo dal freddo.